Il tasso di interesse è legato al tempo che scorre e non alla reale produttività.
Questo crea distorsioni al sistema economico.
Non solo: nel mondo non c'è abbastanza moneta per pagare tutti gli interessi.
Per pagare gli interessi gli stati dovranno emettere titoli di stato (di debito) per far stampare cartamoneta e sulla cartamoneta stampata dalle banche centrali graverà ulteriore debito.
Le banche possono prestare più denaro di quanto ne possiedano (riserva frazionaria) (si inventano il denaro ed è legale) ma pretendono che ad esse vengano corrisposti interessi per nulla "inventati".
Le banche sono delle truffe legalizzate, sono centri di potere incredibili, al riparo di ogni contestazione giudiziaria (in quanto lo stato è sovrano nell'attribuire a chi gli pare la possibilità di stampare moneta).
Gli interessi e il sistema bancario/monetario moderno agiscono sull'egoismo dell'uomo, desideroso di avere una rendita a vita (il capitale accumulato anche in una sola ora di lavoro produrrà interessi per l'eternità).
All'inizio della loro vita le banche venivano pagate per custodire l'oro e i preziosi.
Prestare il denaro a fronte di un tasso di interesse è sbagliato economicamente, ancor prima che eticamente
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