Wednesday, March 08, 2006

Festa delle Donne

Per la festa delle donne.




Aguri!


Poche righe per un pensiero più personale dei fiori.

Non è con la cattiveria che si fugano i timori.

Non è in un giorno che si cancellano i dolori.

Ma è riconoscendo i valori di ciascuno che se ne esaltano le doti,

il torto più grande che si potrebbe fare a voi donne è pensare di trattarvi come gli uomini,

quello che posso fare io è dirvi che siete insostituibili, uniche, indispensabilli per la vita del mondo, in poche parole "Donne".

Non cedete di fronte alle false promesse del potere temporale, il maschilismo non ha reso più felici gli uomni, ne ha migliorato il mondo,
così non lo potrà fare il femminismo o qualche altro subdolo surrogato politicamente corretto.

Non affannatevi a dimostrare a qualcuno che valete, è un problema esclusivamente dei maschietti se non lo capiscono.

Siete il motore dell'uomo ed egli per voi è lo sterzo e i freni!

Non abbiate paura, abbiate coraggio. Anche la morte è già stata sconfitta, ora siamo completamente liberi di amare.

Auguri ancora.

4 comments:

Anonymous said...

ma quante cazzate scrivi!!!!!!!!!!!!!secondo me no ci credi neanche tu!!!

Marco said...

per xxxx: interessante e profondo commento, grazie per aver aggiunto qualcosa di propositivo invece solo di una critica sterile.
se vuoi possiamo ragionare insieme su come si raggiungono certi pensieri.
ps. io di solito sono uso ad essere coerente con le mie esternalità.

Anonymous said...

Non è vero che sei coerente con le tue esternalità, tutt'altro direi...
Cmq sono d'accordo con te su una cosa: se gli uomini non capiscono quanto noi donne valiamo è solo colpa loro.
Per la mia esperienza (tu ne sai più di qualcosa in proposito) gli uomini si accorgono di quanto valga una donna solo quando l'hanno persa, quando ormai è troppo tardi, quando il tempo è scaduto, quando non si può più tornare indietro.
Non si può sbagliare mille volte e più e poi chiedere scusa, ma scusa di che? Le scuse non servono a nulla se poi ci si comporta sempre allo stesso modo, se si commettono sempre gli stessi sbagli.
Quando poi si prende coscienza delle stronzate fatte ci si pente... ma sarà tardi...
Angela

Marco said...

L'unico errore che mi sanguina anocra dentro è aver perso Giovanna. Il resto passa